Chi sono
Mi chiamo Fabio.
Sono un agente di commercio. Durante la settimana ho modo di girare molto in auto, attraverso un territorio meraviglioso che mi godo pienamente durante il weekend in ben altra maniera, pedalando sulla mia bici da corsa.
La mia zona abituale comprende le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, ma ogni tanto carico la bici in macchina e vado a sperimentare aree e percorsi nuovi.
Non mi piace la pianura. Pedalare per ore restando sempre al livello del mare non è la mia massima aspirazione. Amo invece salire sulle colline e sui fianchi delle montagne, con il panorama che si apre sempre di più e il silenzio che diventa una presenza costante.
I miei giri li faccio sempre in solitaria, ma quando capita mi piace scambiare qualche parola con occasionali compagni di viaggio. Durante queste chiacchierate ho scoperto che molti ciclisti fanno sempre le stesse strade e ignorano la presenza di certe varianti molto interessanti. Ho preso così la decisione di condividere i miei percorsi abituali attraverso questo blog.
Non smetterò comunque di andare a pedalare in zone che non conosco. La bicicletta è un mezzo meraviglioso per conoscere il territorio e ti permette di “viaggiare” anche senza prendere un aereo ed allontanarsi tanto.
Filosofia
Credo che pochi sport siano “maestri di vita” tanto quanto il ciclismo.
“Maestro” nel suo significato più ampio. La bicicletta ti insegna a soffrire, a godere della sofferenza, a conoscere te stesso, i tuoi limiti e come a volte riuscire a superarli.
Ma la vita e il mondo sono anche intorno a te… E la bici ti porta a conoscere ciò che ti circonda, il territorio in cui vivi e che normalmente vedi attraverso il vetro di un’automobile, in maniera assolutamente distaccata e poco partecipativa.
Scopri paesetti e borghi visti solo da lontano, oppure ignorati da sempre perché nascosti alla strada principale e testimoniati solamente da un cartello blu con la direzione e la distanza da percorrere per raggiungerli. Paesaggi a cui non potevi far caso, perché impegnato a guidare o a pensare ad altre questioni più importanti in quel momento.
E scopri anche delle storie. Persone con cui non puoi fermarti a chiacchierare durante le normali attività lavorative: anziani, pastori, contadini, il titolare del bar-alimentari del paese che ti prepara indifferentemente il cappuccino o il panino col salame affettato al momento, il benzinaio che ti risolve il problema di una gomma sgonfia quando scopri di avere la pompa rotta…
Molti hanno qualche storia da raccontare e sembrano sempre ben disposti con uno che arriva in bicicletta, con le proprie forze e in pace con se stesso.
La bicicletta per me è questo. Un mezzo per conoscere (e sopportare) meglio me stesso e un mezzo per conoscere il territorio in cui vivo… in altre parole, per “viaggiare”.
Per fare ciò ovviamente occorre avere tempo. Se siamo impegnati a migliorare le nostre prestazioni in vista di impegni agonistici, non faremo altro che cercare di abbreviare il tempo della nostra pedalata, concentrandoci sul ciclocomputer e distogliendo la mente da ciò che ci circonda. In questo blog il fattore tempo non viene preso in considerazione, nel senso che una fermata in un bar con colazione e chiacchierata è per me più piacevole e soddisfacente di una media migliore.
Contenuti
Questo blog nasce dal desiderio di condividere la mia passione per la bicicletta ed il territorio in cui vivo. Si rivolge a chiunque ami pedalare lungo strade panoramiche, apprezzando la natura e la bellezza dei numerosi borghi medioevali presenti nell’area marchigiana.
Un altro obbiettivo è quello di promuovere il cicloturismo in generale, particolarmente nell’area delle province marchigiane di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Credo infatti che questa zona sia una delle più adatte a vacanze con bicicletta al seguito, offrendo la possibilità di passare dal mare alla montagna nell’arco della stessa giornata. La bella costa adriatica, le verdi colline con i molteplici borghi medioevali che le decorano, i Monti Azzurri (così Giacomo Leopardi chiamava i Sibillini) sempre a fare da sfondo, l’ottima enogastronomia, tutte queste cose concorrono a rendere la regione particolarmente appetibile per chiunque voglia passare una bella vacanza all’aria aperta.
I miei percorsi vanno ad interessare, per quanto possibile, strade silenziose e poco trafficate, sia per motivi di sicurezza che per il piacere di pedalare in tranquillità. Questo significa che difficilmente andrò a percorrere una via principale di fondo valle, ma preferirò un crinale, sicuramente meno trafficato. Ne consegue che l’altimetria risulterà spesso molto “ondulata” con continui sali-scendi, che possono risultare fastidiosi per chi non abituato. Questa però è una caratteristica peculiare delle strade collinari della zona, che, una volta fatta l’abitudine, non manca di dare belle soddisfazioni.
Il mio mezzo è una bicicletta da corsa, per cui i percorsi segnalati coinvolgono solo strade asfaltate; eventuali brevi tratti sconnessi saranno segnalati.
Cosa troverai in questo blog
- racconti di esperienze personali vissute in bicicletta
cartografia dettagliata dei percorsi, con indicazioni su difficoltà altimetriche, tratti pericolosi, fonti d’acqua, luoghi di ristoro, luoghi interessanti - profili altimetrici generali e altimetrie dettagliate di singole salite interessanti
- tracce e punti di interesse scaricabili in formato gpx
- storie che ho conosciuto durante i miei giri e che per qualche motivo mi hanno colpito
- consigli utili (spero) per i “ciclisti della domenica” come me
Cosa non troverai
- tempi, statistiche e qualsiasi cosa abbia a che vedere con la competizione; vivo la bici come riconquista della tranquillità che la vita di tutti i giorni mi fa perdere, quindi non ho interesse a stressarmi nella ricerca della performance atletica
- riferimenti al ciclismo agonistico; fanno eccezione le storie dei grandi campioni entrati a far parte dell’Olimpo degli eroi di questo sport grazie alle loro epiche imprese (Coppi, Bartali, Magni, Pantani…) e che magari sono stati fonte di ispirazione per le emozioni che hanno dato alle diverse generazioni
- aspetti molto tecnici: non sono un meccanico; mi occupo della pulizia e manutenzione ordinaria per lo stretto necessario; ho un meccanico che mi segue e che conosce il suo mestiere molto meglio di me.