Come realizzo gli itinerari

Per registrare la traccia utilizzo un GPS Garmin eTrex Touch 35t, munito di altimetro barometrico.

Durante la pedalata, sul GPS, registro punti di interesse (waypoint), come fontane, luoghi interessanti, informazioni sull’altimetria, pendenze particolarmente impegnative (l’eTrex Touch 35 restituisce il valore della pendenza in modo sufficientemente attendibile), incroci pericolosi, fondo stradale sconnesso, ecc.

Per annotare le caratteristiche del punto di interesse mi servo di un registratore vocale, dove racconto anche le mie sensazioni, che poi svilupperò nell’articolo dedicato al percorso.

Sempre durante la pedalata mi fermo anche a scattare fotografie che poi inserisco negli articoli.

Una volta a casa, trasferisco la traccia e i punti di interesse registrati nel computer, dove li rielaboro: correggo la traccia dove serve ed elimino i tratti di strada fatti in più; rinomino i punti di interesse e li caratterizzo con le informazioni raccolte.

Poi passo ad editare il profilo altimetrico dell’intero percorso e l’altimetria delle singole salite; per fare ciò utilizzo fogli di calcolo e grafici.

Per la mappa utilizzo google maps, importando i file rielaborati con traccia e waypoint.

Ogni itinerario è descritto in un articolo, che raccoglie soprattutto le sensazioni che ho provato ed ho annotato durante la pedalata. Ho preferito inserire i percorsi in articoli scritti, perché altrimenti risulterebbe tutto molto schematico e privo di personalità, mentre in questo modo ho voluto “dare un nome” al percorso, valorizzandolo per ciò che è riuscito a darmi in termini di sensazioni, cosa impossibile da descrivere con una semplice successione di punti e quote. Inoltre nell’articolo inserisco informazioni utili che non sempre riesco a mettere in un file gpx, quindi, per affrontare un itinerario, è sempre utile leggere l’articolo corrispondente.


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